Costo energetico nella marcia e nella corsa
Le necessità energetiche della marcia dipendono da diversi fattori tra cui la massa corporea, che riveste una variabile di primaria importanza e, come si vede nella tabella, influenza notevolmente il dispendio energetico dell’atleta.
Velocità |
Massa Corporea |
||||
Km/h |
54 Kg |
64 Kg |
73 Kg |
82 Kg |
91 Kg |
3,22 |
2,6 |
2,9 |
3,2 |
3,5 |
3,8 |
4,02 |
3,1 |
3,5 |
3,8 |
4,2 |
4,5 |
4,83 |
3,6 |
4,0 |
4,4 |
4,8 |
5,3 |
5,63 |
4,2 |
4,6 |
5,0 |
5,4 |
6,1 |
6,44 |
4,7 |
5,2 |
5,8 |
6,4 |
7,0 |
Altri fattori andranno valutati come la velocità, le condizioni metereologiche ed il terreno. Ad esempio, per velocità comprese tra i 5,2 e 5,6 Km/h, il terreno influenza notevolmente le necessità energetiche e deve essere introdotto un fattore di conversione pari a zero nel caso di corsa su asfalto, 1,5 su campo arato, 1,6 su neve dura e 1,8 su dune di sabbia, dove il fattore di correzione è un multiplo del dispendio energetico e ci permette di avvicinarci alle reali necessità.
Nella corsa, l’energia richiesta per coprire una distanza è in funzione della velocità, quindi maggiore sarà questo parametro maggiore sarà il consumo energetico. Nella corsa in piano il costo energetico medio equivale a 1 kcal/kg/km. Chiaramente sono disponibili dati più specifici in funzione della velocità e dei kg dell’atleta ottenuti mediante ergometro.