Stevia…. Il nuovo dolcificante!
La Stevia rebaudiana Bertoni, oramai piuttosto nota, si distribuisce dal sud degli Stati Uniti al sud del Brasile. La sua prima descrizione risale al 1899 ad opera di A. Bertoni direttore della facoltà di Agraria in Paraguai, che ne studio le caratteristiche.
Le sua foglie contengono una complessa miscela di glucosidi. Il loro contenuto varia in funzione del metodo di coltivazione della pianta, dal terreno, dall’irrigazione e dalle condizioni climatiche.
Il potere dolcificante è di circa 300 volte rispetto al saccarosio. Solo nel 2007 è stato messo a punto un metodo di estrazione “verde” senza l’utilizzo di solventi, che prevede l’uso di acqua bollente sotto pressione.
La tossicità non è documentata soprattutto su lunghi periodi. E’ certo che il principio attivo non è mutagenico né carcinogenico.
Estratti delle foglie di Stevia sono utilizzati da molti anni nella medicina tradizionale in Sud-America per il trattamento del diabete, con una riduzione del 35% del contenuto di glucosio nel sangue dopo somministrazione orale. Inoltre è stato evidenziato che la Stevia stimola la vasodilatazione e la diuresi abbassando la pressione arteriosa.
Attualmente questo dolcificante naturale rappresenta una valida alternativa a tutte le persone che non possono rinunciare allo zucchero, ma che allo stesso tempo voglio controllare le kcal giornaliere assunte!