Equilibrio acido-base un fondamento della salute
Esistono ampie evidenze, nella letteratura scientifica, che mostrano come la dieta giochi un ruolo importante nella gestione dell’equilibrio acido-base.
Ogni alimento, infatti, in base alla propria composizione, può fornire all’organismo un carico acido oppure può fornire sostanze in grado di neutralizzare queste scorie acide.
Per esempio, una dieta troppo ricca in carne, proteine animali, latticini o cereali raffinati, causa un’eccessiva produzione di scorie acide.
Frutta e verdura, ricche di minerali basici o alcalini, sono in grado di neutralizzare questo eccesso di scorie acide.
Le diete moderne, a causa dell’elevato contenuto di cereali raffinati, di prodotti derivati dal grano, di grassi idrogenati e saturati e al basso contenuto di frutta fresca e verdure, tendono frequentemente a dare problemi di acidosi.
Molti alimenti, pur essendo acidificanti, sono comunque indispensabili e non devono assolutamente essere eliminati in quanto fonte essenziale di proteine e vitamine ed il loro apporto acidificante deve essere compensato con l’assunzione di alimenti a contenuto alcalinizzante.
L'acidosi è uno stato pericoloso del nostro organismo: crea stanchezza, stati infiammatori nei tessuti, irritabilità del sistema nervoso, aumento delle tossine e quindi dei radicali liberi.
Uno stile di vita ottimale ci può aiutare nella prevenzione di eventuali altre patologie che si possono creare in un ambiente troppo acido: artrosi, osteoporosi, cancro ecc.
Normalmente è sottovalutata, nonostante la gravità dei disturbi che può procurare. Il livello di acidità del nostro organismo va perciò tenuto sotto controllo.
Come controllare il pH?
Il metodo migliore è il controllo dell’acidità delle urine. E’ sufficiente procurarsi della cartine tornasole e controllare il pH delle urine al mattino e durante la giornata. La misurazione va effettuata per qualche giorno, poiché il dato può variare a seconda di ciò che abbiamo mangiato la sera precedente.